Appunti di Viaggio
Istirahah, pausa, relax
Il Blog è in Pausa… i contenuti (Post e Archivio) sono comunque sempre raggiungibili e il Blog è navigabile!
Salutami Damasco
Oggi parliamo di Siria. Di una storia legata alla Siria. Di musica e di due artisti siriani. E di un produttore musicale “caparbio” che ha seguito un sogno finché non è riuscito a realizzarlo.
Cosa chiederesti al Sindaco di Milano? Una moschea
Ormai il tempo per costruire una moschea prima dell’Expo non c’è più.
Peccato. Milano che si atteggia a “capitale europea” non sarà in grado di offrire un luogo di culto ai 6 milioni di musulmani che – si stima – visiteranno la città durante la manifestazione. E perdere l’occasione di Expo potrebbe significare perdere anche gli investimenti di Paesi arabi.
La Tirannide del tempo
Sinergie fra Blogger. Grazie alla recensione di Marco Patruno, di Generazione P, al libro ”Vivere Slow – apologia della lentezza” di Maria Novo e alla intervista che mi ha fatto sul tema della “tirannide del tempo”, ho potuto scrivere qualcosa di diverso sul Medio Oriente. Qualcosa che non riguardasse la guerra, le vittime. O più freddamente, la geopolitica.
Perché purtroppo ci dimentichiamo spesso la cultura, la grande civiltà del mondo arabo e arabo musulmano. La letteratura, il pensiero. Il modo di vivere. Il concetto del tempo.
Un verso del poeta palestinese Mahmud Darwish:
“Giornali sparsi. Le rose nel vaso non mi ricordano colei che me le ha colte. Oggi è il nostro giorno di riposo, dalla memoria. Da tutto”.
Istirahah
istirahah: in arabo significa pausa, relax. Ogni tanto nella vita un momento o un periodo di istirahah è prezioso per tutti. Per staccarsi dalle cose e vederle in un’altra prospettiva, per riflettere, per andare contro la tirannide del tempo. Per superare la paura di “non esserci”. Isrirahah è come riprendere fiato, un modo per recuperare energie fisiche ma soprattutto mentali e intellettuali.
Quindi anche questo blog si prende un breve periodo di istirahah. A presto!
Nella foto: un caffè a Damasco, nel quartiere iracheno, che si chiama proprio Istirahah, foto scattata nel luglio del 2011
di Antonella Appiano
7 marzo. Firenze. Presentazione di “Clandestina a Damasco” al Caffè delle Oblate
Ingresso libero agli eventi. www.lospaziochesperavi.it Mercoledì 7 marzo alle 21 Cooperativa Archeologia, in collaborazione con il Caffè di Avventure dal Mondo, propone nella Caffetteria della Biblioteca delle Oblate di Firenze (via dell’Oriuolo 26) la presentazione di Clandestina a Damasco – Cronache di un Paese sull’orlo della Guerra civile, di e con Antonella Appiano, giornalista ed esperta di Medio Oriente e temi legati all’Islam (Castelvecchi RX). All’incontro parteciperà il giornalista, fotografo e viaggiatore Andrea Semplici. http://www.andreasemplici.it/cms/