Come si vestono gli Omaniti?
L’abito tradizionale maschile Omanita? Ormai ci sono abituata ma è davvero particolare. La tunica di cotone, in genere bianca, ma anche colorata (marrone, nocciola, blu, lilla) ha un taglio elegante, ricami intorno ai polsi, il collo, e si chiama dishdahsa. Non so come facciano gli Omaniti ad averla sempre candita e stirata.
Beviamo un caffè? Ma un caffè Omanita …
«Voglio l’odore del caffè. Voglio cinque minuti. Voglio cinque minuti di tregua per il caffè. […] Il caffè per chi ne è maniaco come lo sono io, è la chiave del giorno»
scrive il poeta palestinese Mahmud Darwish.
Quanto lo capisco! Amo il caffè, sono una coffee addicted, e mi piace sperimentare ogni genere di questa aromatica bevanda. Dopo il caffè turco (che ho imparato a fare in Siria), ecco quindi “le istruzioni per l’uso” per preparare un buon caffè omanita.
Cambia la moda anche in Oman?
Una girandola di colori e di tessuti. Abiti che non ti stanchi di guardare e vorresti provare. Tutti.
Qui nella Boutique Melisbyreflection, della stilista Sahar al Aufi, non ci sono dubbi. Aria nuova per la moda.
Nuova vita, nuovo template!
Come avevo già scritto -nel post Con bagaglio leggero volta pagina, vita da expat in Oman, il mio blog Conbagaglioleggero è tornato online, cambiando però linea editoriale. Ma chi mi conosce sa che sono una perfezionista, un’amante del mutamento, dell’«acqua che buca la roccia», del divenire, dello sperimentare…
E quando sei tu lo straniero? Vita da expat.
Straniero. Vivi in altro Paese, non quello in cui sei nato. In un Paese straniero. E sei tu a dover imparare nuove regole, comportamenti, leggi.
Vita da expat- L’Occhio dello straniero
L’occhio dello straniero vede solo ciò che già conosce (proverbio africano).
Verissimo. Quanti espatriati occidentali non interagiscono con la cultura, le tradizioni, le abitudini, la cucina del Paese in cui sono andati a vivere? Molti, credetemi. Soprattutto chi non ha scelto la “nuova patria” ma ci si è ritrovato per caso, seguendo opportunità di lavoro (proprie) o del marito.
Con bagaglio leggero volta pagina: Vita da Expat in Oman
Da oggi, il Blog ritorna on line, cambiando la linea editoriale.
I riflettori rimangono puntati sul Medio e Vicino Oriente e i Paesi del Golfo. Ma con un taglio diverso, perché ormai vivo nel Sultanato di Oman e quindi Conbagaglioleggero diventerà un vero e proprio diario.
Diario di una expat…
Ma parlo arabo?
«Ma parli arabo? Non parlo mica arabo! Per me è arabo!». Chi non ha mai pronunciato queste parole almeno una volta nella vita?» scrive Michele Vallaro nel suo “Parliamo Arabo?- Profilo (dal vero) di uno spauracchio linguistico”. Un gustoso pamphlet che consiglio di leggere anche a chi non è interessato a imparare questa lingua.
Salutami Damasco
Oggi parliamo di Siria. Di una storia legata alla Siria. Di musica e di due artisti siriani. E di un produttore musicale “caparbio” che ha seguito un sogno finché non è riuscito a realizzarlo.
Festa nazionale in Oman
Masqat, Oman – I preparativi fervono da giorni. Ovunque in vendita gadget, bandiere. Nelle vetrine dei sarti per signore sono esposti abiti nei colori nazionali. Le auto, drappeggiate con immagini del Sultano Qaboos bin Said al Said, al potere dal 1970. Oggi, 18 novembre -il giorno del compleanno del Sultano – si celebra in tutto il Paese, la 44esima Festa Nazionale.