Creatività

Le Italiane - Castelvecchi editore

Le italiane: 150 anni di storia al femminile

Dal Risorgimento ai nostri giorni, centocinquant’anni di storia nazionale raccontanti attraverso le biografie delle protagoniste della politica, della cultura, della scienza, dell’economia e dello sport.
Nella ricorrenza dei centocinquant’anni dell’Unità d’Italia il volume “Le italiane” edito da Castelvecchi, rappresenta un omaggio e un ricordo doveroso alle molte, non tutte, donne che, con il loro impegno hanno percorso e tracciato, dal Risorgimento ai giorni nostri, la storia del nostro Paese in vari campi.

Il pregio del libro è quello di raccontare le biografie di queste donne, con un linguaggio fresco e attuale, come un manuale piacevole e interessante di lettura e studio, adatto a ogni fascia generazionale. Questo è molto importante dato che esso sarà divulgato massicciamente nelle scuole grazie all’impegno dell’associazione “Telefono Rosa”, che ne ha curato la pubblicazione su idea e progetto della giornalista Anna Maria Barbato Ricci.

Le protagoniste raccontate in questa raccolta di brevi saggi a esse dedicati “vuole rendere il giusto omaggio alle italiane che anno solcato la storia dell’Unità d’Italia. Lo fa attraverso alcuni ritratti femminili che sembrano animare il profilo marmoreo della donna turrita, l’autorevole figura allegorica che rappresenta il nostro Paese. Impariamo da queste pagine i tratti originali e il potere dell’identità femminile, che legano ogni biografia e che ciascuna donna esprime quando può o vuole agire la propria libertà” (Anna Finocchiaro).

Le biografie riguardano Cristina Di Belgioioso, Francesca Cabrini, Contessa Lara, Matilde Serao, Teresa Filangieri Ravaschieri Fieschi, Grazia Deledda, Maria Montessori, Luisa Spagnoli, Le Costituenti, Tina Anselmi, Le attrici, Palma Bucarelli, Nilde Iotti, Rita levi Montalcini, Sara Simeoni e Fiorella Kostoris.
Raccontate da Sandra Artom, Laura De luca, Brunella Schisa, Donatella Trotta, Antonella Cilento, Antonella Appiano, Danila Comastri Montanari, Mari Rita Parsi, Anna Vinci, Laura Delli Colli, Simonetta Matone, Marta Ajò, Evelina Cristillin, Stefania Quaglio, Annamaria Barbato Ricci; autrici a loro volta impegnate in vari campi che hanno messo a disposizione il proprio impegno gratuitamente al fine di devolvere gli introiti della vendita del libro in favore di “Telefono Rosa”, Associazione di volontariato che cura ed assiste su tutto il territorio nazionale le donne vittime di violenza.

Le biografie delle protagoniste 

CONTESSA LARA di Brunella Schisa
Bionda, occhi azzurri, elegante, colta, poetessa dalla prima ora, poi giornalista e ancora scrittrice di novelle e romanzi. La sua vita è stata costellata di drammi e di scandali. Uccisa a 47 anni da un colpo di pistola dall’amante mantenuto.

GRAZIA DELEDDA di Antonella Appiano
“Autodidatta, bruttina e anticonformista” come lei stessa si definisce. Passionale e sanguigna come i suoi personaggi. Trasgressiva, spregiudicata, scontrosa e difficile. Studia, legge, scrive e mantiene contatti con editori di molte città italiane. Riceve il Nobel per la letteratura nel 1927.

CRISTINA TRIVULZIO di BELGIOJOSO Di Sandra Artom
Femminista ante litteram, bella e affascinante, dotata di grande intelligenza e cultura, spirituale e spiritosa, ispiratrice di grandi amori e ammirazione da parte di scrittori, poeti, musicisti, storici e uomini politici tra i più importanti del suo secolo, italiani e stranieri.

Ferdinando Cornalba: l’azienda creativa fa cow-pooling e mette la webcam in stalla

E’ geologo ma ha scelto gli spazi aperti della sua campagna. «Tra un esame e l’altro mi rilassavo guidando il trattore» ricorda Ferdinando Cornalba . «L’azienda è di famiglia, siamo una ‘dinastia di agricoltori’ però ho deciso di lavorare qui per passione». E insieme al fratello Giuseppe, perito agrario, ha modernizzato la struttura con una serie d’innovazioni creative. Il cow-pooling per esempio, e cioè la possibilità offerta a più famiglie di acquistare anche una mucca intera e di divedersi la carne.

«Una proposta che, in questo momento di crisi sta riscuotendo grande successo perché garantisce nello stesso tempo risparmio e qualità» afferma Ferdinando.
La novità più tecnologica? Una webcam fissa che, tramite collegamento internet, permette ai compratori, di vedere in diretta ciò che avviene nelle stalle. E di controllare quindi i sistemi di allevamento dei capi di bestiame.

L’azienda, che è a Locate Triulzi (Milano), vende direttamente i prodotti che produce già dal 1985. «Pioniere è stata mia madre. Ma anche se ero ragazzo, ricordo la felicità quando ci siamo liberati dalle imposizioni del mediatore. Il prezzo è questo, altrimenti, il riso ve lo vendete da soli. E così abbiamo fatto». Impegno, amore per la terra, dedizione, sicurezza alimentare, sono parole che emergono spesso nel racconto di Ferdinando. Insieme al concetto di studio, ricerca, sostenibilità ambientale, qualità.

Un altro punto di forza dell’azienda (che nel 2009 ha vinto il Premio Oscar Green) è, infatti, la vendita ‘sfusa’ di riso, farro, latte grazie a moderni distributori automatici che permettono così al consumatore di risparmiare sulla confezione.

Come molti giovani imprenditori (Ferdinando si schermisce: «Giovane, insomma: ho 39 anni») con una tradizione ‘contadina’ alle spalle anche i fratelli Cornalba, sono attenti al recupero delle usanze del passato.
«L’azienda un tempo era una piccola comunità di ben 30 famiglie. Si festeggiavano ‘la fine della semina’, la ‘fine del raccolto’. Per non dimenticare un patrimonio che fa parte della nostra cultura, abbiamo pensato di ricreare questi momenti. Una possibilità per chi lo desidera, di uscire per un poco dal ritmo vorticoso quotidiano e riassaporare, insieme al contatto con la natura, lentezza e ritualità».

di Antonella Appiano per IlSole24ore – job24.ilsole24ore.com

La masseria di Nunzia Tinelli : studi al Nord, passione e impresa al Sud

«Ho bisogno di stimoli. Di tenere ‘il cervello in funzione’, in allenamento costante. Invece il lavoro nell’azienda farmaceutica mi costringeva a lasciarlo in un compartimento stagno» racconta Nunzia Tinelli, 27 anni e una laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche presso l’Università di Bari.
Così dopo le esperienze di lavoro in Veneto e ad Ancona, nel campo aziendale della certificazione e della qualità-prodotto, decide di cambiare. E accetta una proposta a Bologna nel ramo dei cosmetici naturali. Un amore a prima vista. «Scopro che quel mondo mi appassiona, ricomincio finalmente a pensare, a progettare. Studio la filiera dell’olio, mi specializzo in gestione aziendale con un’idea ben precisa. Tornare in Puglia e far nascere una impresa agricola nella Masseria di Noci che appartiene alla mia famiglia da 4 generazioni, ma era stata sempre utilizzata come casa di campagna». Un azzardo nato dalla passione? Ride.« Sì, ma non ci credeva nessuno, neppure il commercialista, quando ho aperto la partita I.V.A…».

La difficoltà più grande? «Tornare in Puglia dopo gli anni passati al Nord, stabilire contatti, relazioni, superare la diffidenza nei confronti del cambiamento».
Invece, Nunzia ha vinto la scommessa. Nella Masseria ci sono piante di ulivi secolari e lei è partita dall’inizio della filiera, per produrre olio genuino e saponette artigianali secondo una ricetta del 1945.

Ma la mente di Nunzia, ormai liberata da schemi e costrizioni, continua a elaborare progetti. Come quello di ricavare nella masseria un bed& breakfast. O quello di far conoscere vecchie tradizioni e processi produttivi, attraverso laboratori, corsi, visite guidate, iniziative.
«La “Scuola della pagnotta” se volete imparare a preparare il pane o una buona focaccia. Il programma “Visita al frantoio”- nel mese di novembre – per osservare “dal vivo” il processo di raccolta delle olive fino alla trasformazione nel frantoio. Sono solo due esempi. Tradizione e innovazione. Naturalmente ho un sito-blog, aggiunge la farmacista-agricoltore, così ogni volta che ho un’idea…»

di Antonella Appiano per IlSole24ore – job24.ilsole24ore.com