crowdfunding

Campagna di crowdfunding, l’Indro il nostro progetto

L’Indro vuole che il Lettore si riappropri del diritto di conoscere e del diritto all’informazione indipendenteNon finanziata, cioè, da partiti o gruppi finanziari. Vogliamo fornire un’informazione di qualità e condivisa che integri al meglio gli standard consolidati del giornalismo e le potenzialità dei nuovi media. Un percorso mirato a stimolare la partecipazione attiva dei cittadini stessiche diventano, così, anche garanti della sua produzione.

Oggi la testata conta su un volenteroso gruppo di Co-Fondatori (giornalisti, blogger, esperti, tecnici, designer, amministrativi, legali) che investono con il proprio lavoro. Con le nostre sole forze, però, è impossibile portare a compimento il tragitto verso la costituzione dell’azionariato diffuso, ovvero la realizzazione di un quotidiano di cui saranno gli stessi Lettori ad avere la comproprietà, contribuendo, altresì, alla produzione e alla gestione dei contenuti, ai rilanci della conversazione sui social e altri aspetti operativi.
Ecco perché abbiamo deciso di affidarci ai netizen e a tutti i Lettori.

Il 25 marzo è partita la prima campagna di crowdfunding de L’Indro. L’obiettivo: 100mila euro per finanziare la fase di lancio della testata, cioè per dare la possibilità alla gente, di far nascere e partecipare a un quotidiano nuovo, dinamico e pluralista. Un quotidiano che privilegia gli approfondimenti quotidiani e le analisi a tutto campo, gli esteri, l’attenzione al dinamismo del digitale e la forte presenza in Rete e nei social media globali.

Secondo un principio di massima trasparenza, renderemo pubbliche la quantità e la destinazione delle risorse ricevute.

Grazie del vostro sostegno e benvenuti a tutti quelli che cammineranno con noi.

Campagna di crowdfunding de L’indro: il nostro progetto 

Campagna crowdfunding L’Indro

In Italia c’è libertà di Stampa ma non d’Informazione perché i Media a larga diffusione sono condizionati dal potere politico o finanziario.  L’Indro è un quotidiano indipendente e quindi libero da pressioni. Ma l’informazione di qualità e  libera, ha un costo ed ha bisogno di essere sostenuta. E’ un privilegio  e un diritto del lettore consapevole, sostenerla.

Come? Vai sul nostro sito: www.lindro.it/sostieni-lindro