Gabriella Carnieri Moscatelli

Antonella Appiano nominata Ambasciatrice del Telefono Rosa 2012

“Per aver realizzato, con la sua professionalità di giornalista e scrittrice, un ponte tra noi e le donne del Medioriente”

Con questa motivazione, Sabato 19 maggio, alle 10,30, alla Terrazza Caffarelli, in Campidoglio,  sono stata premiata come Ambasciatrice dell’Associazione Telefono Rosa. Con gratitudine e impegno, ringrazio il Presidente Maria Gabriella Carnieri Moscatelli e tutta l’Associazione.

Ecco le immagini del  Galà in onore delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori del Telefono Rosa. Terrazza Caffarelli. Musei Capitolini. Piazza del Campidoglio, 1

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(Grazie a Fabio Callini per le sue foto – dalla n. 4, alla n. 9 – che gentilmente ha concesso di pubblicare)

Brano scritto, arrangiato e prodotto da Marco Meloni

Acquistabile su Itunes e Amazon
Tutti i proventi saranno devoluti al Telefono Rosa

Donne per i diritti umani. Casa della memoria e della storia – Roma.

Martedì 20 marzo alle ore 17,00 presso la Casa della Memoria e della Storia a Roma

ANPI provinciale Roma: “Donne per i diritti umani”.

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Donne protagoniste della resistenza: oggi in Siria, Iran, Afghanistan e Sudan, come ieri in Italia. L’ANPI di Roma e Lazio ha organizzato l’incontro per dare voce alle testimonianze di donne italiane sulla primavera araba e sulle esperienze di resistenza delle donne in Iran, Afghanistan e Sudan.
L’incontro, coordinato da Elena Improta, Vice Presidente di Anpi Roma, è stato aperto da Gabriella Carnieri Moscatelli, presidente
dell’Associazione Nazionale Volontarie del Telefono Rosa, che da sempre ascolta le voci delle donne straniere e con loro ha costruito un ideale filo di unione tra mondi e culture diverse, promuovendo libri e convegni sul tema.
Con l’introduzione di alcune letture dal suo reportage, affidate a Daniela Poggi, la giornalista Antonella Appiano ha raccontato la sua esperienza di “Clandestina a Damasco”, un libro/diario dalla Siria vietato ai reporter internazionali, scritto grazie alle diverse identità false assunte dall’autrice nei quattro mesi che ha trascorso nel paese in rivolta.

Si è quindi passati alle letture tratte dal libro “Tre Donne e una sfida”. L’autrice Marisa Paolucci ha testimoniato del suo dialogo con tre protagoniste femminili del mondo musulmano: l’iraniana premio Nobel per la Pace Shirin Ebadì, la sudanese e prima donna eletta in un parlamento africano Fatima Ahmed Ibrahim, l’afgana Malalai Joya, parlamentare combattiva dal 2003 al 2007, che ha denunciato i «criminali di guerra» che le sedevano accanto.