#Migrazioni. Riapro la pagina con brutte notizie, purtroppo. La prima riguarda la miopia politica e la mancanza di responsabilità e di buon senso dell’Europa. La “pochezza” di politici come Salvini che gioca sulla paura delle gente diffondendo notizie false di epidemie. Seminare allarmismo per guadagnare voti è indegno e pericoloso.
Pollice verso anche per i quotidiani a larga diffusione che esasperano la situazione con titoloni ad effetto. Viviamo un momento storico caratterizzato dalle migrazioni causate dalle guerre, dalla fame, dalla miseria. Bisogna trovare soluzioni. Nessuno può voltare la testa dall’altra parte.
Osama, 28 anni: “i valori dell’Islam non sono in contraddizione con la Democrazia”
“Dopo la caduta di Ben Alì sono diventato un ’ex’ rifugiato politico. Me lo ripeto spesso, ’ex’, e provo una sensazione meravigliosa, difficile da esprimere”, racconta Osama Al- Saghir. Ha 28 anni ed è arrivato in Italia, a otto, insieme alla famiglia perseguitata in Tunisia dal regime.
Seconda generazione, ex presidente dei Giovani Musulmani d’Italia, Osama continua a vivere in Italia, alternando frequenti soggiorni in Tunisia. Infatti è stato eletto, nella circoscrizione Italiana dei tunisini all’estero, fra le fila del partito vincente, En-Nahda e ora fa parte dell’Assemblea Costituente. E’ giustamente orgoglioso e consapevole “del contributo che può portare al suo Paese di origine”.
“Qui, sono cresciuto in una società civile attiva, un fattore indispensabile per la democrazia. Come i valori della libertà e della dignità, totalmente assenti nella Tunisia di Ben Alì”. Osamasottolinea l’importanza per noi occidentali nel capire “che i nostri valori, i valori dell’Islam non sono in contraddizione con la Democrazia. En-Nahda è un partito d’ispirazione islamicaed è stato scelto e votato dal popolo in libere elezioni”.
I ragazzi 2G vivono una doppia identità e sono portatori di due culture. Questo fattore costituisce una ricchezza anche se a volte crea difficoltà. L’Italia è stato sempre un Paese un po’ razzista e ora, per di più è ’invecchiato’ e in crisi economica. I paesi arabi dai quali provengono le famiglie dei ragazzi 2G, stanno invece vivendo una nuovo momento storico, una fase di cambiamento, che li rende diversi da come erano quando i loro genitori sono partiti.