#Occupywallstreet

Non è la Primavera.

Perché il movimento degli Indignados non assomiglia alle rivolte del nordafrica.

Non facciamoci ingannare dall’immagine della piazza. O dal collante dei nuovi media,’Twitter’ e ’You Tube’.

Piazza Tahir

La primavera araba è nata come protesta contro le dittature, le oligarchie e ha avuto caratteristiche ed evoluzioni diverse nei vari Paesi dell’area mediorientale. Si è parlato di pane, di ’pancia’. Ma anche se i dittatori, e il loro stretto cerchio di privilegiati, si arricchiva e le masse s’impoverivano, non è stata questa la scintilla delle rivolte. Gli arabi si sono ribellati in nome della libertà e della dignità. Vogliono essere trattati come cittadini e non come sudditi. Hanno sfidato e sfidano i regimi. Ricordiamo come è iniziata la rivolta in Tunisia. Con Mohamed Bouazizi che si è suicidato, dandosi fuoco di fronte al palazzo del governatorato. Un gesto simbolico, pubblico e tragico. Mohamed non poteva più vivere in uno Stato di soprusi e di ingiustizia.