Petrolio

Festa nazionale in Oman

Masqat, Oman – I preparativi fervono da giorni. Ovunque in vendita gadget, bandiere. Nelle vetrine dei sarti per signore sono esposti abiti nei colori nazionali. Le auto, drappeggiate con immagini del Sultano Qaboos bin Said al Said, al potere dal 1970. Oggi, 18 novembre -il giorno del compleanno del Sultano – si celebra in tutto il Paese, la 44esima Festa Nazionale.

La guerra del petrolio

Geopolitica e indipendenza energetica

La guerra del petrolio

Gas e oro nero rimangono al centro degli interessi Occidentali (e non solo) in Medio Oriente.

Mitt Romney ha dichiarato che se diventerà presidente degli Stati Uniti, il Paese, importerà petrolio solo dal Canada e dal Messico. Secondo il candidato repubblicano infatti , importare petrolio da paesi instabili come quelli medio- orientali rende gli States “energicamente dipendenti”. Anche secondo il Presidente in carica, Barack Obama, l’indipendenza energetica è necessaria perché il petrolio può essere usato come “arma per destabilizzare i governi democratici da parte di governi non democratici”. Certo il Canada non è un paese instabile in grado di procurare problemi. E le dichiarazioni odorano di retorica.