Rachid Ghannuchi
Chi ha paura di En-Nahdah ?
Il partito islamico vince le prime elezioni dell’assemblea costituente tunisina.
Nahdah, significa “rinascita“, “rinascimento” e definisce un periodo di effervescenza della cultura e delle intellettualità arabo islamiche mentre l’impero ottomano languiva e poi moriva e le potenze europee si contendevano l’egemonia nel Medio Oriente. Il partito che porta questo nome, e che ha vinto le prime elezioni per l’Assembla Costituente in Tunisia(gli ultimi dati si attestano sul 40% anche se al momento lo scrutinio non è stato ancora ultimato e non si sa quindi se En-Nahdah otterrà la maggioranza dei seggi), è un partito islamico. Il risultato era scontato.
I sondaggi lo davano da tempo favorito ma l’ampiezza del consenso è comunque un segnale importante. Dopo l’entusiasmo suscitato dalla ’Primavera del gelsomino’ che ha portato alla caduta di Zine el Abidine Ben Ali, la società tunisina era apparsa subito divisa.