viaggiare

Aeroporto Internazionale - Muscat, Oman - 2018

Aeroporto e expat: una storia d’amore?

«Arrivi o parti?» Amelia
«Non lo so. Tutti e due» Viktor

Questa è una battuta dei due personaggi principali (interpretati da Catherine Zeta-Jones e Tom Hanks) nel celebre film “The terminal”. Ma per me, expat, rispecchia la realtà. E la relazione con gli aeroporti, una vera e propria storia di amore.

Perché i verbi assumono una valenza diversa, quando vivi in un altro Continente, in un Paese che senti tuo. E allora le carte si scompigliano. “Andare“ in Italia o ”tornare” per esempio?

Paesaggio in Oman

Per favore non chiedete a un expat…

Ci sono diverse cose che irritano un expat.

Ognuno ha la sua scala di valori riguardo l’”intolleranza”.
Io, per esempio, non sopporto gli italiani che passano ore al computer a giocare, leggere gossip, cercare tutorial sul trucco o sul mettere lenti a contatto colorate e poi pretendono (e sono quasi sempre sconosciuti) che tu offra loro magiche soluzioni per venire a vivere e lavorare nella tua seconda Patria, scrivendoti un messaggio, attraverso i social.
Cambiare paese non è come cambiare abito.

Viaggiare è essere infedeli

Viaggiare è essere infedeli. Siatelo senza rimorsi. Dimenticate i vostri amici per degli sconosciuti
(Paul Morand)

Khasab - Penisoladi Musandam. Oman